Marco ed Edoardo affrontano un tema tanto delicato quanto attuale: le tariffe non rimborsabili e le problematiche legate alle cancellazioni con penale. Albergatori e receptionist si trovano a dover gestire clienti che, nonostante abbiano prenotato con condizioni chiare e non rimborsabili, chiedono comunque indietro i soldi in caso di imprevisti.Il punto centrale è che le tariffe non rimborsabili servono agli hotel per ottenere liquidità anticipata e per strutturare una strategia di vendita più aggressiva, offrendo sconti a chi si impegna in modo definitivo. Tuttavia, nonostante la chiarezza contrattuale, molti clienti tendono a dimenticare (o ignorare) le condizioni accettate e reagiscono male alla perdita economica, portando a rischi reputazionali, soprattutto quando possono lasciare recensioni anche senza aver soggiornato.Per questo motivo è importante essere trasparenti nelle condizioni di prenotazione del booking engine, utilizzando strumenti digitali che raccolgano consensi espliciti e verifiche sicure (SCA), e mettendo in campo una comunicazione chiara ma ferma con l’ospite. Da non sottovalutare anche la possibilità di offrire anche un’assicurazione sul soggiorno.