Forse non tutti sanno che pochissimi wrestlers hanno il privilegio di viaggiare tra uno show e l'altro con jet privati o spesati dalla compagnia. Nella maggior parte dei casi usano aerei di linea comuni o, se il viaggio non è troppo lungo, condividono una macchina in più persone.
Nel 2002, però, in occasione di una tournée europea, fu deciso di riportare negli Stati Uniti tutti gli atleti con un unico volo, spesato dalla compagnia, con Open Bar per premiarli del duro lavoro. Ed il risultato fu un totale disastro.