Ogni Vangelo si rivolge a specifiche comunità, rivelando aspetti unici di Gesù. Nel Vangelo secondo Matteo, radicato nel contesto giudaico e polemico verso il giudaismo dell'epoca, emergono riflessioni preziose. Matteo affronta la sfida di dimostrare la superiorità di Gesù su Mosè, contestata da visioni che lo collegano al sacerdozio levitico o agli angeli, persino al nuovo Mosè. La Lettera agli Ebrei respinge tali idee, affermando che Gesù, sommo sacerdote secondo Melchisedec, eccelle su Mosè e gli angeli. Non è solo un nuovo Mosè, ma notevolmente superiore, concetto centrale in Matteo e nel pensiero cristiano su Gesù.