Le trattative per la pace tra Russia e Ucraina scricchiolano sotto il peso del sabotaggio di Zelensky, eterodiretto da Londra e Parigi. Il segretario del Consiglio di Sicurezza nazionale russo, Sergei Shoigu, ha ricordato che la dottrina nucleare di Mosca, aggiornata lo scorso anno, prevede "l'uso di armi nucleari nell'eventualità di un'aggressione contro la Russia o la Bielorussia, anche con l'impiego di armi convenzionali". Ne parliamo con Giacomo Gabellini, intervista da Enrica Perucchietti.