Benvenuti a questa puntata speciale dedicata a un genio della meccanica! Oggi vi portiamo indietro nel tempo, nell'Inghilterra del 1830, per scoprire la storia di Edwin Budding, un ingegnere originario di Stroud, nel Gloucestershire.
Immaginate di passeggiare per una filanda locale e di osservare macchinari che, con cilindri taglienti, rendono i tessuti lisci rimuovendo il pelo superfluo. È proprio questa visione che accese una lampadina nella mente di Budding!
Intuì che lo stesso principio, se applicato all'erba e montato su una struttura rotante, avrebbe rivoluzionato la cura dei giardini. E così, nel 1830, diede vita al suo innovativo tagliaerba. Un'opera d'arte ingegneristica in ghisa, dotata di ingranaggi cilindrici che collegavano il rullo principale alle lame. Pensate, questi ingranaggi permettevano alle lame di girare ben dodici volte più velocemente del grande rullo posteriore, un vero prodigio per l'epoca!
L'anno successivo, nel 1831, la sua visione prese forma concreta grazie alla partnership con John Ferrabee, che credette nel progetto e finanziò il brevetto. Il tagliaerba di Budding non fu solo un'invenzione, ma il prototipo fondamentale che per molti decenni ha ispirato e guidato la produzione di tutti i modelli successivi. Un'idea nata dall'osservazione e trasformata in uno strumento che ha cambiato il modo in cui curiamo i nostri spazi verdi. Restate con noi per altre storie di innovazione!