Tre notizie uscite nelle ultime 24 ore che raccontano bene la direzione che sta prendendo l’ecosistema europeo tra capitale di rischio, salute digitale e transizione energetica.
Evantic Capital – un nuovo fondo da €341 milioni per l’AI europeaPartiamo da Londra, dove debutta Evantic Capital, il nuovo fondo creato da un ex partner di Sequoia. Con un obiettivo di raccolta da €341 milioni, il fondo punta a sostenere startup B2B AI in Europa, Israele e Stati Uniti. Il modello è particolare e si chiama “The Legends”: un network di oltre 140 fondatori, operatori e investitori che non si limitano a dare capitale, ma contribuiscono attivamente al successo delle aziende in portafoglio. Se portano valore reale, ricevono fino al 50% del carry. Un modo innovativo di costruire community attorno al capitale di rischio.Evantic intende colmare il “vuoto” dei round intermedi (Serie B e Serie C), storicamente più difficili in Europa rispetto a Stati Uniti o Asia. Tra i primi investimenti figurano nomi come Lovable, n8n, Nexos e Fireworks, a dimostrazione che la strategia è già in azione. Per l’ecosistema europeo è una notizia significativa: più capitali, più esperienza operativa, più possibilità di scalare AI companies senza dover necessariamente guardare oltreoceano.
RDS – HealthTech francese, €14 milioni per MultiSenseDalla finanza al mondo della salute digitale. In Francia, la startup RDS ha chiuso un round da €14 milioni per accelerare la produzione e la distribuzione del suo dispositivo MultiSense: un patch connesso capace di monitorare in continuo sei parametri vitali (tra cui frequenza cardiaca, respirazione e saturazione di ossigeno). La tecnologia è pensata sia per gli ospedali che per il monitoraggio domiciliare dei pazienti cronici.Il patch è già in uso in 15 ospedali tra Francia, Belgio e Germania, e con questo finanziamento l’azienda punta a scalare la produzione in Francia, estendere la distribuzione europea e avviare le procedure con la FDA in vista dell’ingresso negli Stati Uniti. Altro obiettivo: ottenere il rimborso da parte dei sistemi sanitari nazionali, passaggio cruciale per una reale adozione su larga scala. MultiSense potrebbe diventare uno strumento chiave per alleggerire la pressione sugli ospedali, favorendo un approccio alla sanità più predittivo e distribuito.
OXCCU – dalla CO₂ al carburante per aerei, $28 milioni per la Serie BChiudiamo con la climatetech. OXCCU, spin-out dell’Università di Oxford, ha raccolto $28 milioni in un round di Serie B per sviluppare carburanti sostenibili per l’aviazione (SAF) a partire da carbonio di scarto. La tecnologia si basa su una reazione in un solo passaggio che converte CO₂, idrogeno e gas residui in idrocarburi simili al jet fuel. Questo significa ridurre fasi intermedie costose, migliorare l’efficienza e rendere il prodotto più competitivo sul mercato.Con questi fondi, OXCCU vuole spingere la transizione da impianti pilota a scala industriale, costruendo nuove infrastrutture dimostrative e accelerando i processi di certificazione. In un settore come l’aviazione, difficile da decarbonizzare, ogni progresso è vitale. E se l’Europa riuscirà a produrre SAF competitivi a partire da scarti industriali, potrà ritagliarsi una posizione di leadership globale.
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