Questo episodio di "Mentalità" è rivolto esclusivamente agli atleti che vivono il proprio sport con un'ossessione irrazionale, definendo un infortunio come l'equivalente della morte sportiva e una vera e propria tragedia. L'autore offre cinque strategie per "sopravvivere" a questa crisi, sfidando l'idea di tornare "come prima" e incoraggiando invece l'obiettivo di tornare più forte e migliore perché l'infortunio è un'opportunità di crescita. I punti chiave includono l'importanza cruciale che la mente decide come torna il corpo, enfatizzando che la speranza non è una strategia, ma lo è invece la determinazione e il duro lavoro quotidiano. Infine, l'autore sottolinea che il fidarsi ciecamente del proprio corpo e mantenere un'attitudine aggressiva e focalizzata sull'uscire al meglio da ogni rientro sono essenziali, pur accettando che il fallimento è una possibilità.