Da oggi 11 ottobre cade l'obbligo della distanza sociale di un metro, una delle misure più dure di tutta la pandemia ma, in effetti, anche una delle più ottuse. Per mesi infatti chi più chi meno ha vissuto con una leggerezza crescente quegli obblighi governativi che sembravano più ottusi che motivati. Senza voler fare polemica è un dato di fatto difficilmente smentibile visto che l'ottimismo, per una ragione o per l'altra, è stato così crescente da anticipare la decisione del governo. Il Covid19 ci lascerà molte cicatrici, ricordi dolorosi e la voglia di superare un assurdo inferno burocratico e delle sue regole.
NB: qui non si criticano le scelte, la loro legittimità o la scienza ma le loro degenerazioni. Cioè quando lo stato - o chi per lui - si permette di dire chi devi o non devi frequentare. Ognuno è libero di scegliere , financo il dogmatismo.