Perdere per trovare: la logica paradossale del discepolato cristiano (Marco 8:34–38)
Il Salvatore Gesù Cristo propone un paradosso sorprendente: chi vorrebbe salvare la propria vita la perderà, ma chi la perderà per amore suo e dell’Evangelo la salverà (Marco 8:34–38). Questa riflessione biblica concentrerà la nostra attenzione sul significato profondo di queste parole: la vera vita non si custodisce trattenendola, ma donandola, seguendo Cristo sulla via chiamata “della croce” e della fedeltà quotidiana. Si evidenzia anche il richiamo di Gesù a non conformarsi a “questa generazione adultera e peccatrice”, simile alla nostra: un invito al ravvedimento, a rinunciare all’ego e all’idolatria del mondo, per trovare in Dio la libertà e la vita vera, quella che non si perde più.