Spesso discutiamo di come portare davanti ai tribunali per essere giudicati e condannati i mandanti e gli esecutori di quelli che chiamiamo crimini contro l’umanità. Questione sacrosanta. Altrettanto spesso, però, a stabilire questi tribunali sono i vincitori delle guerre che di essi accusano i loro avversari mentre nascondono o giustificano i propri crimini. Che dire, poi, quando, di fronte a catastrofi naturali, tanti, alla sbarra del tribunale, vorrebbero portarci Dio stesso che non li avrebbe impediti? Così sensibili come siamo verso la giustizia, trascuriamo però, e perfino oggi neghiamo, un altro livello della questione colpa e giustizia – un aspetto ben più fondamentale. Di questo erano consapevoli Gesù e i Suoi discepoli. Lo troviamo in un dialogo contenuto nei vangeli, Luca 13:1-9, e che vogliamo esaminare oggi.
Domenica 20 Marzo 2022 – Terza domenica di Quaresima