Pane al pane e vino al vino (Giovanni 8:31-47)
Dire “pane al pane e vino al vino” spesso è sgradito e “offende” ma se è finalizzato a salvare è indispensabile. Così faceva Gesù , il quale insegnava ai Suoi discepoli ad essere onesti e diretti nella comunicazione. Egli evitava, infatti, l’ipocrita ambiguità e la falsità, optando per la franchezza e la verità. Gesù non si tirava indietro dal polemizzare contro i Suoi avversari pur di salvarne almeno alcuni. Lo vediamo oggi nell’episodio evangelico di Giovanni 8:31-47.