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Description

E venne la Sera, madre calda e accogliente
Splendida, con il suo amato Silenzio
Cavaliere d’argento, m’accolse sul destriero.
Volammo, intorno ai grigi e smorti palazzi.
Volammo, intorno ad alberi mossi.
Volammo, sopra mari e monti palpitanti.
Volammo, su strade deserte, a l’uomo ignote.
Furono loro ad invitarmi, fratelli di Kem.
Orione, il primo, mi salutò radioso;
Cacciatore di cuori luminosi, con affetto
M’accolse, messaggero di piani futuri.
Alla cara Cassiopea, regina d’Etiopia
Mostrai riverenza, com’era rituale da tempo.
Stranita, m’accorsi, della posa in cui stava.
Il segmentismo tra i suoi punti non mancava,
Tuttavia uno strano simbolo formava ”?”.
Le chiesi quale fosse la ragione, ma
Non rispose, splendeva Incognita.
La sorella, Alioth, dal grande carro esordì,
“Risveglia la Fiamma, accogli la Luce
Forma la tua vera forma.”
Mai vidi una luce così Bianca,
Seppur non con gli occhi.
Lui si mostrò, Spirito Vitale;
Ascesi ai piani Stellari.