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Description

Nonostante i potenziali benefici clinici, la dexmedetomidina è associata ad alterazioni della stabilità emodinamica. Agonizzando i recettori presinaptici α-2a, la dexmedetomidina produce sedazione riducendo le concentrazioni plasmatiche di noradrenalina e può provocare bradicardia e ipotensione clinicamente significative.