Don Luca è originario di Napoli, è a Bari da due anni ed èdirettore dell’oratorio salesiano dell’Istituto Redentore. Ha 39 anni e si è formato tra Roma e Gerusalemme. È stato prete in Palestina, Kosovo, Albania, e a Torre Annunziata; in particolare, a Torre Annunziata è stato responsabile di una comunità per minori, dove ha fatto un’esperienza educativa molto importante. Ciò che ha notato nelle ragazze e ragazzi, con il passare del tempo, è che fanno sempre più fatica a condividere con gli altri le proprie difficoltà, per una certa paura di mostrare le proprie ferite e quindi prestare il fianco a nuove sopraffazioni. Tra costoro, quelli che agiscono in modo violento lo fanno perché la violenza la subiscono quotidianamente, o altrettanto regolarmente la vedono intorno a loro e la vogliono emulare, soprattutto verso i più indifesi, perché li fa sentire più forti. L’auspicio per il futuro, per don Luca, è che attraverso il fare rete tra tutte le forze attive si possa vincere la paura che è diffusa nel quartiere, che è quella che tiene ancora le persone chiuse nel proprio ambito di vita più ristretto.
