Nell’ultimo episodio di questa quinta stagione del RifugioCulturale incontriamo due giovani donne che lo scorso dicembre hanno aperto una sartoria indipendente nel quartiere. Simona si è diplomata al Santarella e Karen, di origini colombiane, si è laureata allo IED di Roma. Insieme, hanno fondato il loro sodalizio presso Spazio13 prima della pandemia, producendo delle gonne in viscosa di bambù per ballerine di pizzica. In seguito, hanno cercato un locale del Libertà dove fare diversi capi artigianali e personalizzati per donne ma anche ricevere il pubblico, e lo hanno trovato all’angolo tra via Dante e via Ravanas. La loro attività ha al centro materiali eco-compatibili, pur contenendo i prezzi al pubblico, contrariamente a quello che si pensa per questo tipo di produzioni. La scelta di restare a fare impresa nel quartiere è dovuta alla rete di collaborazioni che hanno avviato negli scorsi anni con altre realtà qui presenti, come la onlus Etnie e Lo Stabile, scommettendo al contempo sulla vivacità e umanità di questo territorio. Avere cura dell’ambiente e delle persone e opporsi all’incultura dell’usa e getta sono i valori su cui si basa il loro progetto. Frammenti sonori dello Schuman Lab.