Listen

Description

Antonio Rafaschieri ha 34 anni e si definisce “musicista per passione e matematico di lavoro”. Da sempre residente nel quartiere, ricorda la sua infanzia come un periodo in cui si viveva un po’ meno bene di oggi, soprattutto nei rapporti interpersonali, tanto che oggi, a differenza di ieri, manderebbe un proprio figlio a giocare per strada. Dal corso di musica pomeridiano della scuola media Pascoli frequentato da un suo coetaneo e non da lui, nacque il suo interesse per la chitarra, che alimentò andando a lezione privatamente e che dopo poco tempo lo portò già a scrivere canzoni e in seguito ad imparare a suonare diversi altri strumenti. L’anno scorso ha pubblicato l’album “Anime da frutto”, di cui sentiamo alcuni estratti durante l’intervista, in cui ha ospitato ben 24 musicisti provenienti da tutta la Puglia. Laureato in matematica, è tutor free lance per studenti universitari e si augura di dare nel prossimo futuro una maggiore stabilità sia a questa attività, sia soprattutto alla musica, riuscendo finalmente a dedicarle più tempo. Tra i versi di una sua canzone troviamo la poetica espressione che abbiamo scelto di inserire nel titolo di questo numero.