Scrittore, educatore e
giornalista, Luigi interpreta le sue 3 attività alla luce dell’impegno sociale,
soprattutto verso i più piccoli. Nato al confine tra il Libertà e il borgo murattiano,
ha provato a trasferirsi per lavoro a Roma, ma dopo due mesi ha voluto tornare,
non riuscendo a fare a meno della sua comunità. Il primo dei suoi 3
libri, “AppPuglia”, nasce dalla sua esperienza di educatore e racconta di un
ragazzo che viaggia per la regione, incontrando personaggi importanti, da
Federico II fino ad Antonio Cassano. Nel secondo, “Abbracci”, affronta il tema
dell’isolamento in cui a volte si rinchiudono gli adolescenti. Il volume più
recente, “Il barattolo blu”, è stato scritto nelle 4 settimane in cui Luigi è
stato confinato nella sua stanza a causa del Covid; è di tipo intimo e
spirituale e rappresenta l’importanza della fede nella vita dell’autore. Luigi
percepisce un lento ma presente cambiamento nel senso comune del quartiere,
grazie anche ad un fertile inizio di collaborazione tra le varie realtà
associative presenti. La cosa più importante per lui è fare attivismo stando
per la strada, utilizzando gli spazi comuni, a cominciare dalle piazze.
