Nato e vissuto fino al
1992 nel Libertà, Nunzio Minerva ci ritorna, appena ne ha la possibilità, molto
volentieri. Ha lavorato per quarant’anni in due studi notarili e ora è in
pensione. I suoi ricordi di infanzia e adolescenza sono soprattutto quelli
all’oratorio del Redentore e ne condivide con noi davvero tanti e molto
interessanti. Racconta di alcuni compagni di allora, come ad esempio Vito Cristofaro
(intervistato nel n.51) o Claudio De Tommasi, il famoso calciatore, amici veri ancora
oggi. Riferisce di come fosse ambita la scuola Melo da Bari durante gli anni
della sua prima adolescenza, tanto che le famiglie facevano la veglia davanti
all’ingresso la notte prima delle iscrizioni, per assicurarsi la precedenza.
Con rammarico, registra la cattiva situazione economica attuale del quartiere, con la
grande quantità di esercizi commerciali e attività artigianali che chiudono.
Perciò si augura che il Libertà rinasca a una nuova vita, non solo commerciale,
ma proprio dal punto di vista dello spirito e della baresità, affinché torni a
rappresentare uno stile di vita ambito da molti.
