Nella nostra vita subordiniamo la felicità a qualche evento nel futuro: avere più soldi, trovare un compagno/a, ecc.
Pier Giorgio ci parla di quest'allucinazione collettiva, che ci fa correre tutta la vita per raggiungere qualche obiettivo futuro tenendoci in un paradigma che si riassume in: vivi, consuma, crepa.
Decondizionare quest'allucinazione permette di portare vero cambiamento, nella propria vita e nel mondo.