In questa seconda parte Pier Giorgio prosegue e conclude la lettura del brano tratto dal libro “Un nuovo mondo” di Eckhart Tolle preso dal
capitolo “I corpi di dolore densi”, e ci fa osservare che quando non siamo consapevoli del corpo di dolore e delle sue reazioni, ci illudiamo che la responsabilità della nostra infelicità possa dipendere da qualcosa o da qualcuno al fuori di noi.