Marta sceglie il nonprofit, o forse è il nonprofit a scegliere lei, quando da studentessa inizia a fare volontariato nel campo della disabilità e con i bambini ospedalizzati. La passione diventa poi un lavoro, e il fundraising una scuola di vita! Inizia la sua carriera prima nella Cooperazione Internazionale, dal sostegno a distanza in America Latina, passando per i progetti sanitari in zone di guerra in Africa, approdando poi alla Fondazione IEO-CCM dove oggi coordina il team di Raccolta Fondi e Comunicazione al servizio della Ricerca Scientifica. Dopo quasi 20 anni di esperienza, centinaia di storie vissute di piccoli e grandi donatori, di successi e fallimenti… è certa: la tecnica è inutile senza l’empatia e… il fundraiser è proprio un bel mestiere!! Le abbiamo chiesto di indicarci un consiglio che darebbe a chi vuole fare il fundraiser, ecco cosa ci ha risposto: "nel fundraising più che in altri settori, tutto è fortemente interconnesso e la condivisione è essenziale, dobbiamo quindi sforzarci di inventare costantemente occasioni per facilitarla”.