"Sono una regista determinata con ben chiaro in mente cosa voglio fare e voglio essere lasciata in pace a fare ciò che voglio"
Torniamo a parlare di filmografie brevi ma intense come quella della regista Karyn Kusama, artista non costante ma poliedrica e capace di elevare la bellezza della settima arte ma senza rinunciare all'intento di raccontare (per davvero) il femminismo ai nostri giorni.
Forte del successo di "Juno" e del Premio Oscar appena vinto, Diablo Cody propone al pubblico un racconto di formazione in salsa horror e sceglie Karyn Kusama come regista. Il risultato è l'allora bistrattato e l'ora più celebrato "Jennifer's Body".