"Sono una regista determinata con ben chiaro in mente cosa voglio fare e voglio essere lasciata in pace a fare ciò che voglio"
Torniamo a parlare di filmografie brevi ma intense come quella della regista Karyn Kusama, artista non costante ma poliedrica e capace di elevare la bellezza della settima arte ma senza rinunciare all'intento di raccontare (per davvero) il femminismo ai nostri giorni.
Kusama deve averci preso gusto con l'horror poiché "The Invitation" è un thriller che racconta per davvero l'orrore. Non quello fatto di demoni o creature irreali ma piuttosto quello insito nell'animo umano.