Una rubrica in cui esprimo la mia personalissima opinione su film che, pur
non essendo necessariamente capolavori o film iconici, hanno lasciato
qualcosa al pubblico.
Chi di noi non ha vissuto quel periodo della crescita in cui abbiamo dovuto affrontare i pericoli del mondo esterno come i gatti e prepararci alla perdita di un canino per poi poter abbandonare il proprio nido?
Mi auguro che nessuno di voi abbia risposto "io" ma comunque Yorgos Lanthimos ci racconta la sua personale visione del mondo con questo inquietante "Dogtooth".