"L'arte è un atto di violenza, deve farti sentire qualcosa"
Torniamo in lidi decisamente più estremi eppure sinistramente
affascinanti con il controverso e visionario cinema di Nicolas Winding
Refn, autore e regista di un mondo violento e prossimo alla fine.
Rinato grazie alla trilogia di "Pusher", Refn decide di ritentare la sorte girando un film biografico...ma alla sua maniera.
Più maturo e ambizioso di come lo avevamo conosciuto nei suoi primi anni di carriera e affiancato da un Tom Hardy mostruoso, Refn offre al pubblico "Bronson". Un film carcerario con protagonista un artista "incompreso" e detenuto nella più grande prigione mai esistita: la sua vita.