"L'arte è un atto di violenza, deve farti sentire qualcosa"
Torniamo in lidi decisamente più estremi eppure sinistramente
affascinanti con il controverso e visionario cinema di Nicolas Winding
Refn, autore e regista di un mondo violento e prossimo alla fine.
Refn chiude la sua trilogia incentrata sul sottobosco criminale di Copenaghen. Protagonista a questo giro è una vecchia conoscenza ovvero il gangster Milo, qui alle prese con una giornata di ordinaria follia che spingerà al limite. Come criminale, come padre ma anche come essere umano.
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