"Il Cinema deve riflettere l'umore del proprio tempo. Dobbiamo fare scelte non solo sulla base delle nostre personali sensazioni, ma anche a quelle del pubblico"
Parole condivisibili o meno ma che rendono giustizia alla lunga e, tutto sommato, variegata carriera di Richard Lester, regista vivace e ironico che ha saputo intrattenere il pubblico con i suoi film a volte sanzonati e a volte teneri.
Lester prosegue con la sua ancora acerba carriera cinematografica e propone al pubblico il satirico e bizzarro "Mani sulla Luna", seguito dell'altrettanto assurdo "Il Ruggito del Topo". Confermando così l'approccio scatenato e creativo che Lester applicherà nei suoi film degli anni '60.