"La morte è come nuotare sempre più lontano ogni notte nell'oceano e vedere se riesci a tornare. E quando torni a casa dici: ho f****** di nuovo la morte"
La nuotata finale giunse a suo tempo anche per il buon vecchio Joel Schumacher, noto e controverso regista che ha lavorato per trent'anni in un'industria costantemente in evoluzione e facendo ciò che gli riusciva meglio: fare cinema.
Questo è il lungo, altalenante ma comunque ricco cinema di Joel Schumacher, uno degli ultimi grandi mesterianti della Hollywood che fu.
Cacciatori di demoni e vampiri nazisti. Si può chiedere di più?
Forse sì se il risultato è "Blood Creek", l'inizio della fine della carriera di Joel Schumacher.