"Il cinema è una perenne messa in discussione dell'esistenza. Cos'è la bellezza. Perché vivo. E ne ho bisogno, penso"
E' giunto il turno di una regista e sceneggiatrice che ha fatto tanto parlare di sé con il suo cinema filosofico e interessato a raccontare (o perlomeno ci prova) il mistero della vita e dell'essere umano. Costei è Mia Hansen-Løve e questo è la sua arte, pronta a colpirvi e a farvi riflettere.
A questo giro Mia Hansen-Løve vuole parlare principalmente di un tema ricorrente del suo cinema ma finora affrontato in maniera approssimativa: il rapporto tra la vita e l'arte e, perché no, il processo creativo.
E solo "Sull'isola di Bergman" potremo forse trovare una risposta concreta a una domanda alquanto annosa: la vita e l'arte possono essere due entità separate?
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