In tempi così tetri come questi dove la nebbia è più minacciosa che mai, in cui non possiamo fare un nuovo presidente e forse anche il Signore del Male è in agguato...beh, perché non andare a trovare il buon vecchio John Carpenter insieme al suo cinema così cinico eppure irresistibile?
Ultimo capitolo della Trilogia dell'Apocalisse e viaggio all'interno dell'orrore attraverso un racconto metanarrativo in cui Carpenter esprime tutta la sua passione nei confronti di Lovecraft e non solo.
In breve, "Il seme della follia".