Il Re di gloria è ovvio per i cristiani che Gesù Cristo, ma per molti nostri contemporanei non solo il Signore come Creatore è un po' negletto, ma ancor di più Gesù Cristo come vero uomo e vero Dio, che è Signore e Salvatore, anzi questo è visto come una complicazione teologica da evitare.
Così però si perde l'annuncio che non siamo soli ad affrontare su questa terra così complicata la nostra vita. Infatti, il salmo 24 si domanda due volte: chi sarà questo Re di gloria? Perché è così importante sapere che è Gesù Cristo? Perché, se non ci fosse, anche le persone che lo seguissero con più scrupolo non potrebbero andare a Dio. Cioè avremo una fede nel Creatore, delle indicazioni di vita, ma saremo assolutamente soli nell’affrontare la vita con tutte le sue incertezze e sofferenze.
L’annuncio di Natale, del Dio con noi, dell’Emmanuele, è così potente non solo perché Egli è il Salvatore, ma perché è anche il Re di gloria, il Cristo è a fianco e vicino a noi, per guidarci e sostenerci.
