Michele Abbagnano è un invalido di mezza età che, per sbarcare il lunario e mantenere il figlio in collegio è costretto ad essere venditore abusivo di caffè sulla rete ferroviaria da Vallo della Lucania a Napoli.
Tra clienti soddisfatti, personale di controllo che vuole identificarlo e arrestarlo e spacciatori che lo vorrebbero come complice coatto, Michele vive un sacco di avventure, carrozza dopo carrozza, dispensando però saggi consigli ed esperienze di vita vissuta.
Uno spaccato di un'Italia nostalgica, drammatica e romantica che non esiste più e che l'arguzia di Loy racconta egregiamente allo spettatore, dirigendo un Nino Manfredi in un ruolo decisamente insolito, ma bellissimo e toccante.
Un film da non perdere per qualsiasi appassionato di cinema.