Il veloce e taciturno Django, pistolero che avanza inseparabile con la sua bara, raggiunge una città senza legge, in cerca della vendetta contro il Maggiore Jackson, tiranno della zona.
Trama semplicissima e personaggio di poche parole, che rifà il verso a Clint Eastwood, Corbucci porta sulla scena un'opera abbastanza lineare, senza grosse sorprese. Eppure, nel tempo, Django è divenuto un vero e proprio cult per tantissimi appassionati del genere western, Tarantino incluso. Franco Nero veste i panni del suo personaggio forse più celebre.
Un film che, ancora oggi, resiste agli anni che passano ed ha sfornato seguiti "non autorizzati" ed uno ufficiale. Nel suo essere basilare, Django è stato comunque fonte di ispirazione per tantissimi altri film venuti dopo e Corbucci realizza una delle sue opere decisamente più ispirate, senza ironia e con qualche scena splatter che, all'epoca, era in grado di spiazzare lo spettatore abituato al western più classico.
Da riscoprire.