L'immortale romanzo di Mary Shelley rivive ancora, grazie a questa splendida interpretazione di un Guillermone Del Toro sempre in palla ed esperto a regalare al pubblico una vera e propria opera d'arte, con un cast azzeccatissimo e tre capitoli che lasciano senza fiato. Jacob Elordi ha fatto un lavoro immenso e riuscito, nel rappresentare una creatura poetica, rabbiosa e fragilmente umana.
Una pellicola da vedere e rivedere, per cogliere gli aspetti più svariati ed è criminoso che Netflix non abbia fatto uscire in sala quello che per me è già un capolavoro del gotico, ma anche una storia profondamente romantica e struggente.
In culo a quella palla fotonica di Branagh, con un De Niro completamente fuori parte.