Justin, giovane dal passato tormentato, che sta per diventare padre, viene convocato per essere giurato in un processo di omicidio. Durante il dibattimento, si renderà conto con orrore di essere forse lui il colpevole. Quale decisione prendere?
Eastwood realizza una pellicola estremamente rigorosa, dove le tematiche care al regista sono molto presenti e dove è palese una delusione verso il sistema giudiziario americano e forse mondiale.
Bravi i protagonisti, storia forse un po' prevedibile, ma finale improvviso e ben fatto. Un film sul quale c'è molto da riflettere, ma è anche una pellicola citazionista e decisamente intelligente. Capolavoro? No...ma una gigantesca opera di un regista che porta sulle spalle 94 anni. Provate voi a fare altrettanto, se vi riesce.