Storia vera dei sette fratelli contadini che decisero di opporsi alla crudeltà, alla prepotenza ed alle violenze delle forze fasciste e naziste, rischiando la lro vita e quelle dei propri cari.
Al suo ultimo film, Gianni Puccini costruisce un meraviglioso spaccato della vita agricola nelle campagne di Reggio Emilio ed una pagina di storia italiana tremenda, vista dalla prospettiva della vita rurale e dagli occhi delle persone comuni, catapultate in un incubo che sembrava non dovesse avere mai fine. La storia dei fratelli Cervi è potente, toccante, genuina, eroica e tragica e questa pellicola meriterebbe di essere proiettata nelle scuole e conosciuta da chiunque, mentre invece stiamo parlando di un altro, ennesimo, film purtroppo dimenticato.
Gian Maria Volontè e Riccardo Cucciolla sono i grandi protagonisti di una storia straziante, così come il finale, affiancati da un cast artistico altrettanto memorabile, fra i quali spiccano Don Backy, Carla Gravina, Duilio Del Prete, un giovanissimo Renzo Montagnani e Lisa Gastoni.
Per non dimenticare mai.