Dopo che un medaglione gli è stato rubato da un gruppo di ragazzotti, il serial killer Johnnt risorge dalla morte, pronto a fare un massacro per riappropriarsene.
Girato quasi completamente dal punto di vista dell'assassino, il film di Nash omaggia palesemente Jason Voorhees di Venerdì 13, ma offre spunti molto interessanti a livello di narrazione e registicamente parlando. Viene valorizzato anche molto il contesto naturalistico, quasi con taglio da documentario.
Un film che non brilla certamente per originalità, ma molto carino e godibile, se visto nella giusta prospettiva.
Probabilmente, solo per appassionati, ma anche per chi ama il genere horror che vuole sperimentare.