15 anni or sono, quello che sarebbe diventato l'universo MCU muoveva il primo, importante passo con il suo supereroe più memorabile che, paradossalmente, è privo di poteri, ma ha il genio dalla sua.
Un genio che gli ha permesso di diventare Iron Man. La pellicola di Favreau ha dato certamente nuova linfa al genere cinecomic, creando qualcosa di mai visto in precedenza e donando nuova linfa alla carriera sbiadita di Robert Downey Jr., perfetto nel ruolo di Tony Stark, miliardario, filantropo, ma anche produttore di armi di distruzione di massa. Il suo rapimento, la prigionia e una maggior consapevolezza di sé stesso e del suo potenziale, lo porteranno a diventare il primo difensore del pianeta e il primo Avenger, complice anche qualche scomoda scheggia nel cuore.
Azione adrenalinica, effetti speciali pazzeschi e realistici, brani degli AC DC che spaccano i culi e un cattivo stratosferico come Jeff Bridges a completare il tutto. Un film che ancora tiene botta, nonostante i 25 anni sulle spalle e che distanzia di molti punti i film Marvel che siamo costretti a sorbirci oggi.
Da rivedere e riscoprire.