Ma lo sapete che ho proprio trovato interessante questa nuova trasposizione cinematografica del poliziotto/detective scaturito dalla penna di Georges Simenon? Ispirato dal romanzo Maigret e la giovane morta, questo Maigret è passato inosservato in sala ed ha incassato praticamente un niente al quadrato, ma l'interpretazione di Gerard Depardieu è davvero da applauso.
Ovviamente, com'è anche lecito aspettarsi, il film segue tutti gli schemi del giallo classico, ma l'atmosfera creata da Leconte è quella giusta ed è ben curata nei minimi dettagli, mentre giriamo assieme a Maigret in una Parigi del sottobosco, malfamata e ostile, alla ricerca dell'assassino di una giovane donna.
Non mancheranno le sorprese ed un finale amaro, che non ha vincitori nè vinti. Ottime le interpretazioni del resto del cast, per una pellicola che merita di essere riscoperta e rivalutata e soddisferà gli appassionati della storica figura del Commissario francese, che ci viene mostrato ancora una volta burbero, di poche parole e soprattutto senza la sua proverbiale pipa a seguirlo nelle indagini.