Ed ecco che arriva in sala l'ultimo capitolo della trilogia di Ti West, regista fra i più talentuosi del momento, dedicato al mondo dell'horror e dello spettacolo...ma anche del cinema a luci rosse.
Ritroviamo Maxine Minx intenta a prendere parte al primo film horror della sua carriera, che le spalancherà le porte della tanto sospirata Hollywood. Ma un feroce e misterioso assassino si aggira tra i sobborghi della città degli angeli e sembra essere molto vicino alla ragazza.
Con questa terza pellicola, Ti West azzecca e manca il bersaglio allo stesso tempo. Non posso dire che sia una storia che non mi sia piaciuta, ma lo reputo il meno potente dei tre, nonostante l'ambientazione perfetta e una colonna sonora da urlo, che fa bagnare i nostalgici come il sottoscritto.
I difetti ci sono e sono evidenti, ma è altrettanto vero che i film brutti sono altri. Mia Goth forse troppo overacting, ma sempre brava.