Sam e Tara si sono trasferite a New York, in seguito al bagno di sangue a Woodsboro, dove alcuni loro amici hanno perso la vita. Insieme ai gemelli Mindy e Chad, le due sorelle sembrano riprendere una vita regolare al college della metropoli, quando Ghostface torna improvvisamente a tormentare le loro esistenze, intenzionato a chiudere un conto ancora aperto.
Più violento, più adrenalinico e più bello, se possibile, del quinto capitolo. Scream VI detta nuove regole e offre uno scenario più ampio, ma non per questo meno interessante. I Radio Silence confermano al pubblico il loro talento e il massimo rispetto per il compianto maestro Craven, confezionando un horror commerciale e metacinematografico, che accontenta sia le nuove generazioni che quelle del sottoscritto, che si sono spaventate alla prima, storica, telefonata ai danni di Drew Barrymore.
Un nuovo capitolo di una saga che sembra non voler nemmeno accennare a stancarsi e anzi sorprende continuamente e diverte, approfondendo ulteriormente i nuovi protagonisti e lasciando il giusto spazio ai personaggi storici che rimangono. Non si sente la mancanza neanche di Sidney Prescott e non è una cosa scontata.
Da vedere assolutamente. Non vi deluderà nemmeno un pochino. E non andatevene ai titoli di coda, mi raccomando.