In this house... recita la tagline del film. In questa casa...ve lo dico io, non succede una beneamata fava! E lo spettatore si annoia mortalmente dopo i primi dieci minuti. Il problema è che ne restano altri 70, prima dei titoli di coda.
Due bambini scoprono che i loro genitori sono misteriosamente spariti nel nulla e, mentre le cose svaniscono, appaiono e scompaiono, fratellino e sorellina saranno braccati da una indefinibile presenza maligna che imperversa tra le mura e le stanze.
Un'ottima idea, partita da un cortometraggio...che però doveva restare tale. Skinamarink (titolo che riprende una canzoncina per bambini) può essere sicuramente terrificante sulla carta o se rappresentato in cinque minuti, ma come lungometraggio non funziona assolutamente e gira in tondo senza mai avvincere, ma facendo strisciare presto le balle al pavimento. Esperimento quanto volete, ma non riuscito secondo il sottoscritto.
A voi, come sempre l'ultima parola.