Colter Stevens, pilota militare, viene costretto a svolgere una missione segreta, nella quale dovrà vestire i panni di una delle vittime di un attentato ferroviario, nel quale hanno trovato la morte decine di persone. Grazie ad una sofisticata tecnologia, Colter avrà a disposizione un limitato numero di tentativi per entrare nel corpo dell'uomo ucciso e scoprire l'identità dell'attentatore.
Alla sua terza opera, Duncan Jones (figlio di David Bowie) dimostra quanta passione abbia per il genere fantascientifico "alto" e intelligente, che tuttavia offre sicuro intrattenimento anche alla massa.
Dopo Moon, Source Code è un'opera che si occupa di bivi esistenziali, possibili futuri diversi e opportunità, inserendo una timida storia d'amore in modo assolutamente non banale.
Bravissimi gli attori e elevato il ritmo, fino ad un finale che definire sorprendente sarebbe un eufemismo.
Da recuperare assolutamente, visto che non penso ne abbiano goduto in tantissimi.