Ecco un altro film che conosciamo solamente io, il regista e un paio di amici che ho costretto a vedere.
The Divide è un titolo meraviglioso che, utilizzando un sinistro e angosciante sfondo apocalittico, mostra allo spettatore ogni sfumatura di grettezza, egoismo e follia umana, quando un gruppo di sopravvissuti si trova costretto a condividere interminabili giornate all'interno di uno scantinato.
Mentre il cibo scarseggia e la speranza di uscire vivi da quel posto si affievolisce sempre di più, i protagonisti regrediranno lentamente ad una sorta di stato animalesco e parole come etica e moralità perderanno di significato. Xavier Gens, già regista del meraviglioso Frontiers, ci sbatte sulla faccia e senza alcuna vergogna ciò che in realtà siamo, quando ogni certezza viene a mancare e l'istinto di sopravvivenza è la sola cosa che ci spinge a resistere. Una cattiveria che mina anche il corpo, facendolo marcire pezzo dopo pezzo e le straordinarie interpretazioni di tutto il cast valgono da sole la visione attenta.
Meraviglioso, cinico, paranoico e senza pietà. Alla larga gli amanti dell'happy end, perché qui troverete solamente violenza e desolazione...ma anche grandissimo cinema e valide idee messe in scena alla stragrande, pur senza un budget milionario.