In un mondo alternativo, anni 90, umani e robot convivono assieme, fino ad una furiosa guerra tra le due specie, che ha portato al confinamento degli esseri artificiali in una zona confinata.
In questo clima desolato e sempre teso, una giovane riceve la visita di un robot che si spaccia per il fratello di lei, presumibilmente morto in un incidente d'auto, implorando la ragazza di trovarlo...sarà solo l'inizio di un'avventura che abbraccerà tecnologia e amicizia.
Si è buttato tanto fango su quest'ultima fatica dei fratelli Russo che, secondo me, hanno fatto molto peggio. Chiaro è che non ci si trova davanti a un film memorabile, che ha fatto infuriare i fan della graphic novel da cui è tratto, ma è anche un buon prodotto di intrattenimento, che ha un buon ritmo e degli effetti speciali fatti bene.
Il cast artistico se la cava bene, Millie Bobby Brown è la clone di Winona Ryder, Chris Pratt fa sempre Starlord, mentre Stanley Tucci e Giancarlo Esposito sono sempre piacevoli da ammirare.
Capolavoro o cacca...no, ragazzi...ci sono anche tantissimi altri film nel mezzo e questo The Electric State ne è la prova.