Il regista Alessandro Amori di Play Master Movie intervista Maurizio Martucci, giornalista e scrittore, ideatore di Oasi Sana e portavoce nazionale dell’Alleanza Italiana Stop 5G. Martucci parla della transizione in atto che sta portando al transumanesimo, “una ideologia ultra scientista e ultra darwinista che fa dell’essere umano qualcosa d’imperfetto -nel ciclo di nascita e di morte- un imperfetto che può essere corretto”. Una scuola di pensiero che prefigura una condizione post umana dove l’individuo diventa qualcos’altro. Il transumanesimo non è solo fantascienza ma un movimento sostenuto da molti studiosi, filosofi, politici che incoraggiano l’implementazione della robotica sull’individuo. Dall’utilizzo positivo della robotica nel campo medico per le persone con disabilità sono stati sviluppati i presupposti per giungere alla figura del cyborg. Attraverso un superamento etico questa tecnologia viene estesa in una “fusione biologica e del digitale”. Martucci illustra le dinamiche di questo cambiamento antropologico, di una società digitale e robotica, il cui completamento necessita della rete 5G (internet delle cose), denunciando che si tratta di “un attacco senza precedenti contro la natura e l’umanità
