In questo episodio riepiloghiamo le cause di fragilità implicite nel sistema feudale, offrendo di esse una interpretazione antropologica. A queste si sommano le minacce provenienti dall'esterno, che accelerano il processo in atto: le grandi migrazioni del IX e X secolo di Vichinghi, Ungari e Saraceni. Esse, non arginate dal potere centrale, determinano la trasformazione dello skyline d'Europa con la nascita dei castelli. Su queste fortificazioni fanno perno le nuove signorie territoriali, che usurpano i poteri di banno, esercitando il loro predominio in un delicato rapporto di forze. Il capitolare di Quierzy (877) e la Constitutio de feudis (1037) sanciscono post factum l'ingovernabilità dell'ex impero carolingio.