In questo episodio non riusciamo ad affrontare completamente la questione del perché la Spagna di Filippo II d'Asburgo affronti forti squilibri di bilancio in vari momenti della seconda metà del XVI secolo. Dopo aver ricordato l'eccesso di spesa pubblica dovuto al ruolo egemonico della Spagna in ambito bellico e alla politica di ingerenza portata avanti, sulla scia di Carlo V, in ambito religioso in diversi Paesi d'Europa, si comincia ad aggredire il problema principale, ovvero l'incapacità spagnola di implementare il modello di sviluppo economico capitalistico, che aveva già dato buone prove di saper aumentare la ricchezza disponibile in Italia nel tardo medioevo. Scade l'ora prima di entrare veramente nel vivo del ragionamento.