In quest'episodio affrontiamo il problema della rivoluzione dei prezzi, fenomeno drammatico di impoverimento della parte più umile della popolazione europea nel XVI secolo, causato da un graduale aumento dei prezzi dei beni primari di consumo. Parliamo delle due interpretazioni classiche del fenomeno: la prima, quella monetaria, che attribuisce l'innalzamento dei prezzi all'eccesso di oro e di argento e all'incapacità di promuovere uno sviluppo produttivo adeguato alla moneta circolante; la seconda, quella malthusiana che riconduce l'aumento dei prezzi ad un progressivo disallineamento tra popolazione in crescita demografica (crescita geometrica) e capacità produttiva (crescita aritmetica). Completiamo la lezione ragionando sull'inflazione di oggi e sui metodi per domarla impiegati a livello di BCE e del Governo italiano.
In copertina: Filippo II d'Asburgo