Nella lezione di oggi raccontiamo la fine della storia di Fiume, che dopo essere stata proclamata nel 1920 città libera con il trattato di Rapallo, in seguito al trattato bilaterale di Roma del 1924 entra a far parte del Regno d'Italia insieme a Zara, a Lubiana e alle rispettive vie di comunicazione. Il collegamento con la Turchia nasce dalla constatazione dello sdegno con cui il popolo turco apprende il suo destino così come sancito dal trattato di Sèvres: l'impero non esiste più e le sue province arabe sono assegnate sotto forma di 'mandati' alla Francia e all'Inghilterra, che favorisce il movimento sionista; inoltre varie parti dell'Anatolia sono assegnate alla Grecia, all'Italia, alla Francia, all'Armenia e perfino all'etnia curda, mentre la regione degli stretti è sotto il controllo internazionale. Non potendo accettare queste decisioni, Mustafà Kemal capitanerà una rivolta che ridimensionerà di molto le pretese delle potenze vincitrici. La lezione termina con un'introduzione alla storia della Russia zarista come preambolo per parlare della rivoluzione d'ottobre.